Recensioni libro Girotondo

Questi sono i pareri e i commenti delle lettrici e dei lettori di Girotondo. Grazie a tutt* voi se vorrete inviarmi la vostra recensione del libro Girotondo.

 

M.M., maggio 2024

Appena finito di leggere.  Spero che si riesca rappresentare.
Gli zii puorc’ li abbiamo avuti tutte…

 

Luciana S. Napoli, maggio 2024

Libro ricevuto, l ho letto tutto d’un fiato sull’aliscafo che mi portava a Ponza, e ti faccio i miei complimenti perché mi e’ piaciuto molto!
PS. L ‘ho letto tutto in napoletano.

 

Antonia A., Salerno, maggio 2024

Ho appena finito di leggere Girotondo. Bellissimo! Bravissimo Ico

 

Sandra A., Cava, maggio 2024

Caro Ico… penso che oggi finirò di leggerlo…ci sei tutto tu qui , riconosco il tuo sguardo onesto  e sensibile che lavora da oltre trent’anni su queste tematiche. Ma ti scriverò anche dopo, ora non riuscivo a trattenermi dall’impulso.Bacione. Allooora, Icocaro, testo perfetto per i laboratori teatrali delle scuole superiori, sia per contenuti che per facilità di messa in scena, per numero di personaggi e per brevità del testo . Incisivo, toccante , doloroso nella sua “banale” prevedibilità a cui siamo drammaticamente abituati dalle notizie di cronaca. E questo è il punto, fare qualcosa …e tu fai molto con questo testo che può dare speranza nel  tentativo di rovesciare  la tracotanza dell’impunito, sicuro di se’ e del senso di colpa che infligge nelle vittime. Allora auguri per 100/1000? rappresentazioni di questa perfetta scrittura non solo per le scuole (ovviously) e chi sa che non ne esca una serie partendo da questa prima  storia di speranza, che ne pensi?

 

Elena C., Milano, maggio 2024

Caro Ico, Girotondo è veramente una bella opera, nel contenuto ma anche nella forma. Ho apprezzato il cartoncino e l’estetica della copertina… e poi le pagine lisce dal colore un po’ tendente all’avorio e la tua introduzione, cosi delicata e protettiva nei confronti del lettore. Che finezza! Che eleganza! Ho cominciato a leggere il testo e che dire, mi sono sentita, assorbita dalle voci del rione: una calamita. Ti ammiro. Sei davvero bravo. Ti abbraccio e poi volevo anche dirti che sono molto felice per te, che sei riuscito a dare vita al tuo progetto e a farlo arrivare oltre i tuoi confini e lo hai fatto con tenacia determinazione e volontà ma anche con tanto amore. E tutto questo si sente. Ciao.

 

Monica C., Castelfranco V., Giungo 2024

Amico caro, ho letto il tuo libro tutto d’un fiato, impossibile fare diversamente, la tua scrittura è così intensa che non si riesce a smettere di divorare le pagine, hai la capacità di trasportare il lettore nella realtà che descrivi in maniera minuziosa e talmente vera che ti sembra di essere lì come spettatore. Mi auguro con tutto il cuore che il “Girotondo” possa essere rappresentato in qualche teatro, magari proprio al Rione Sanità e che tu non smetta mai di regalarci tanta bellezza! Un abbraccio caro Ico ❤️.

 

Guido P., Monza, giugno 2024

Ciao Ico, ho finto adesso il tuo libro, bella l’ambientazione e belli i personaggi. Grazie di questa storia.

 

Nausica G., Cinisello, giugno 2024

Anche io l’ho finito: e bravo Ico!

 

Simona B., Roma, giugno 2024

Come al solito i tuoi libri non si leggono si divorano !!! Mi è piaciuto molto e lo ho letto senza mai alzare lo sguardo !! Bravissimo.


Simona M., giugno 2024

Caro Ico, quando ho ricevuto il tuo libro, ho letto le prime righe e, con sorpresa, non immaginavo si trattasse di un dialogo, per di più in dialetto napoletano. Ho avuto timore di non riuscire a leggerlo o di fare fatica e, invece, l’ho divorato! Una lettura molto piacevole che mi ha incuriosita, mi ha fatto sorridere e provare tristezza, tante emozioni intense che mi hanno fatto pensare e ricordare a un vissuto che, se pur diverso, ho vissuto anche io. Mi è piaciuto molto, complimenti sinceri!

 

Marina S., Bucarest, 1 luglio 2024

Carissimo, ho letto il libro appena prelevato il pacco però ho avuto bisogno di pensarci. E’ sintetico, unitario, centrato, bel design, impostazione testuale versatile, le psicologie dei vari personaggi molto ben inquadrate e realistiche, tutto da aspettarsi da un artista sensibile come te. Mi è piaciuto in particolare come Grazia, donna dai valori morali autenticamente praticati che rendono sempre le persone  invincibili, ha agito con determinazione e diplomazia, appoggiata dal prete anche lui saggio nell’intervento. A me la lettura ha lasciato in aria una scena di sfogo silenzioso, di pace, di redenzione con la speranza che poi sapranno agire senza mai attraversare un simile incubo. Il tema, così attuale, dicevi tu, è sconvolgente però. Sembrano, adulti e giovani, rimasti ai tempi del medioevo. È da insegnare ai bambini ed è amante dei bambini. Una lettura che ha echeggiato quel rammarico per un’ignoranza da parte dei genitori e di un sistema educativo sempre zoppo ed imitativo. Prima di lasciare la scuola avevo proposto al gestore un progetto che riguardava tutti gli elementi dell’insegnamento (alunni, genitori, professori, personale amministrativo) mirato ad agevolare e chiarire,  ‘educare’ ognuno verso la condivisione degli stessi criteri di studio, comportamento, valutazione, relazioni interpersonali. È stato considerato un buon progetto, ma poi e’ rimasto solo un sogno.
Mi congratulo di tutto cuore con te per le tue iniziative così nobili e tutto ti fa onore.

 

Lucia C., Roscigno, luglio 2024

Caro Ico, ho letto il tuo libro lineare e coinvolgente tutto d’un fiato, poi l’ho riletto soffermandomi più a lungo sul contenuto. Le espressioni gergali oltre al rispetto dovuto alla scena danno colore e musicalità al testo. L’ argomento trattato è attuale ma anche atavico. L’aspettativa spasmodica delle ragazze di un amore vero, lo scontrarsi sempre con persone pronte ad approfittare della loro esigenza, lo scoprire poi che anche le loro mamme sono state soggette agli stessi soprusi in seno alla famiglia, il ricevere l’aiuto da una di esse più pronta ad esporsi sono motivi di riflessione. Il loro volere, con ogni mezzo, attirare l’attenzione scaturisce dalla consapevolezza inconscia di quanto hanno appreso e vissuto e nella famiglia che negli ambienti circostanti da te magistralmente analizzati e raccontati. Complimenti, Ico, di vero cuore. Felice giornata.

 

Alessandra M. Alessandria, novembre 2024

Complimenti Ico! Una meraviglia il tuo copione! Profondo, vero, molto “realista” e reale!

 

Rosaria, Napoli,  novembre 2024

Carissimo ICO ho ho letto  il tuo copione e l’ho trovato molto attuale credo che vada presentato in teatro magari al teatro della chiesa della Sanità. Un abbraccio .

 

Francesca P., Firenze,  novembre 2024

Ciao Ico, ho letto il tuo bellissimo Girotondo: se fossi un’attrice farei carte false per avere la parte della mamma di Fabiana, compreso un corso accelerato di napoletano stretto!

 

 

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