sulla zattera # 3

ripartiamo dai limoni

dal 20 novembre al 4 dicembre 2010

Esposizione di 8 opere di Ico Gasparri in bianco e nero, stampate con pigmenti di carbone da Roberto Spaiardi del laboratorio Parolini di Milano, in formato 50×70 cm, su carta a mano della cartiera Laca di Pucara di Tramonti, e due foto stampate dallo stesso Ico Gasparri negli anni ‘80. Le fotografie raccontano brani tendenti all’astrazione sulla vegetazione della Costa e sull’architettura di Atrani, paese vittima dell’alluvione del settembre 2010, frutto della sciagurata politica territoriale che ha fatto della Costa un luogo in pericolo e di pericolo. La mostra è dedicata a Francesca Mansi che in quel 9 settembre perse la vita.

La serata inaugurativa (foto) prevede altri due appuntamenti. La presentazione del libro di Flavia Amabile “Fiordamalfi”, vivace romanzo contemporaneo che parla con ravvicinata conoscenza dei temi dell’abbandono della costa dei limoni, delle tradizioni gastronomiche, della vita nelle grandi e piccole città, di the, di padri e di figli, d’amore, di immigrazione interna e di tanto altro; e il progetto Palmo di Terra, azienda agricola a gestione familiare sita nella Maremma Toscana, in provincia di Grosseto, che realizza prodotti di qualità secondo i metodi della coltivazione biologica – vino, olio e zafferano – intorno ad un casale ristrutturato secondo le regole della bioarchitettura, con acqua calda ed energia elettrica solari. Durante la serata degustazione dei vini 2006 – 2007 – 2008 con il proprietario Giorgio Secchi, giornalista, appassionato enologo e… “cuoco di sinistra”.

Illustra i temi scientifici propri del territorio amalfitano riguardo alla fote instabilità del territorio in via di abbandono, causa delle continue frane e alluvioni, Maurizio Paolillo, agronomo e nostro magister cellarius.